mercoledì 1 giugno 2016

Grado Tecnologica e Verde - Addio alla "Spiaggia"

ADDIO ALLA SPIAGGIA AUSTRO UNGARICA DI GRADO

Stato attuale: unica concessione della spiaggia principale gestita da GIT.

Stato futuro secondo “Variante Spiagge” (adozione 29 marzo 2016): n.13 stabilimenti indipendenti sullo stile di Lignano o Bilione,  senza storia né tradizione, oltre a barconi galleggianti lungo la diga, di varie forme, senza regole, gestiti in maniera indipendente e diversificata dal concessionario di turno, che potrà comunque chiedere un ingresso per accedervi, esattamente come nella attuale spiaggia GIT.


Siamo di fronte ad una scelta epocale per Grado, e sottolineo epocale, perché qualcuno ha deciso di cancellare un secolo di storia senza dire nulla, senza coinvolgere nessuno. Una variante urbanistica, fatta da un commissario, e quindi non da una amministrazione eletta dai gradesi, stravolgendo non solo una realtà turistica che è simbolo, nel bene e nel male, della città, ma che ne caratterizza fortemente l’immagine turistica. La  spiaggia a pagamento di Grado è stata sempre un elemento di qualità rispetto alle spiagge concorrenti.
E’ opinione personale che, anche nel caso in cui la concessione GIT dovesse essere cancellata o addirittura la stessa GIT, e non me lo auguro di certo, dovremmo batterci come Gradesi per mantenere unita la Spiaggia! l’unità delle spiaggia è un valore aggiunto.
Quella di dividere la spiaggia, peraltro,  è una decisione assunta senza nessun coinvolgimento della gente, nessuna valutazione allargata, nulla: solo una variante “d’ufficio”. C’è veramente da indignarsi: un pezzo di Grado cancellato per autorità imposta e con quale utilità?
Se qualcuno sostiene che la direzione della GIT non è adeguata, beh, allora discutiamone ed eventualmente interveniamo lì, ma non non cancelliamo Grado.
Certo, nulla di nuovo rispetto ai metodi delle più becere e violente amministrazioni di oscura memoria, ma anche una novità in quanto voluta e attuata da un “amministratore pro tempore", incaricato dalla Regione di gestire il passaggio fino alla nuova Amministrazione.
Non ho conosciuto molto bene il dott. Kovatsch, ma posso dire che mi pare una persona onesta e sensibile, ma che non conosce Grado e la sua storia. Non ne conosce le tradizioni. L’unica cosa che non mi sarei aspettato è che su un tema così importante per la città, abbia voluto comunque decidere, in fretta e autonomamente, e decidere imponendo la sua autorità.

Gli effetti per il nostro turismo ci saranno: un altro livellamento verso il basso rispetto alle offerte di altre spiagge dell’Adriatico.

Il secondo punto che mi fa arrabbiare è che nella variante alberghi non è stato assolutamente considerato il Banco della Mula di Muggia; o meglio, se ne parla si, ma come un problema rispetto alle nuove concessioni previste, che arriverebbero ad

interessare anche la spiaggia del “Bosco” e della Pineta, che si affacceranno su una laguna interna: ma come! Il Banco della Mula di Muggia diventerà (vedi studi UNI TS - proff. Bramati, Marocco...) si una nuova laguna, ma con un nuovo litorale a mare immenso, un "nuovo Banco d’Orio" collegato ad ovest a Grado (all’altezza del settimo ingresso spiaggia) e a est a Primero, proprio sulla bocca lagunare. Una nuova spiaggia di circa 7.000 m, contro i 1.600 della attuale GIT. E noi ora la vincoliamo con concessioni a lungo termine, che stanno sul retro, in mezzo al fango lagunare, invece di farlo rientrare in un ragionamento di ampliamento futuro dell’offerta spiaggia ?

Personalmente lo ritengo sbagliato.

E torno nuovamente su uno dei punti centrali di una corretta amministrazione quando vuole dare risposte a medio-lungo termine: contano sì le idee, ma soprattutto il metodo e il metodo è il coinvolgimento dei cittadini, in particolare su decisioni di questa portata. Termini come Agenda 21, progettazione partecipata, discussione e valutazione del pensiero popolare sono e devono diventare centrali nella gestione della cosa pubblica, anche in Italia, come nel nord Europa, se vogliamo crescere e crescere bene come Comunità.





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