giovedì 31 marzo 2016


GRADO: UNA NAVE...TECNOLOGICA E VERDE

(prima parte) 
Come una grande Nave “ancorata” a sud di Aquileia e di fronte a Trieste, dal cui ponte si gode una vista e un ambiente unici, l'ospite può spaziare coccolato e accompagnato alternando giornate tra terme, spiagge e natura, ad altre tra Castelli, Collio, città d'arte e di storia, rimanendo comunque ospite della “nave”.

E' importante costruire, o ricostruire, una personalità che permetta alla cittadina di differenziarsi rendendosi unica e riconoscibile a livello internazionale e che possa offrire servizi, anche semplicemente logistici, a tutto il comprensorio.

Non è più possibile per una realtà turistica come Grado proporsi in modo indipendente ed autonomo.
Il futuro dell'economia gradese sta nella capacità di relazione della città e del suo territorio con le realtà limitrofe e non solo: nella capacità di integrazione sia dal punto di vista turistico che dei servizi da offrire alla popolazione.

L'abbattimento dei costi per raggiungere ogni parte del pianeta ci porta ad una concorrenza planetaria e non appare più logico il mantenimento di uno sterile campanilismo di vecchia maniera.

Chi viene in Friuli Venezia Giulia viene per visitare un territorio costellato di interessanti realtà, medio-piccole, che possono diventare attraenti se offerte in modo coordinato e integrato. Altrimenti rischiano di rimanere insufficienti a garantire tempi di soggiorno medio-lunghi, superiori ai due-tre giorni.

giovedì 24 marzo 2016

IL PIANO REGOLATORE NON E' PIU' SUFFICIENTE.

NORIMBERGA - Progetto di riqualificazione urbana: progettato e realizzato in 18 anni (dal 1988 al 2006) - Quartiere di Gostenhof Ost.

Programmare e soprattutto mantenere nel tempo la rotta scelta, pensata e condivisa con la popolazione, è un punto fondamentale e ormai imprescindibile per una corretta amministrazione pubblica, in particolare in Italia.

Più di 5.000 persone spostate dai loro alloggi su una superficie di 25 ettari (un'area grande come la nostra Città Giardino o come una volta e mezza l'Isola della Schiusa), n.2.373 abitazioni ristrutturate, n.2.679 famiglie spostate, assemblee con la popolazione di cui ben il 40% straniera; mediatori culturali per ogni etnia, notiziari multilingue per discutere, collaborare, condividere scelte e problemi, assemblee pubbliche.

Gli obiettivi erano quelli di riqualificare energicamente il parco edilizio, adottare logiche ecologiche sia per gli spazi aperti che per i materiali da costruzione, aumentare il riciclaggio dei rifiuti, ridurre il consumo di suolo.

Cosa hanno ottenuto: un quartiere ecologico, a basso consumo, "dei cittadini" e soprattutto 5.000 persone con una esperienza educativa su questi principi che diventa patrimonio comune di tutti.

Bellissimo esempio di civiltà da riproporre e migliorare nelle nostre Comunità.

martedì 22 marzo 2016

STOP AL CONSUMO DEL TERRITORIO

Negli ultimi anni sono stati fatti grandi passi avanti nella qualità degli edifici, in particolare per quanto riguarda gli aspetti energetici, ma mi sembra che l'attenzione alle tematiche urbanistiche, al progetto del territorio, abbia subito un rallentamento. Questo è un fatto preoccupante, in quanto è la "progettazione e programmazione territoriale" (preferisco questa definizione piuttosto che “urbanistica” per sottolineare la necessità di andare oltre i meri parametri quantitativi) a determinare sostanzialmente la qualità ambientale dei luoghi che abitiamo: pensiamo ai problemi della mobilità e al traffico, al consumo di territorio, ai servizi ben integrati con la residenza e facilmente raggiungibili.
Il Comune di Cassinetta ha fatto scuola, o semplicemente la sua comunità ha avuto il coraggio di scelte condivise e controtendenza.
Abbiamo bisogno di amministratori che abbiano il coraggio di tenere di più al bene della Comunità, che al proprio tornaconto elettorale basato su scelte che possano dare “frutti” in due-tre anni al massimo, cioè per “l'imminente” nuova votazione.

martedì 15 marzo 2016

L'EPOCA DEI CONQUISTADORES È PASSATA

Settore pubblico e privato
Gestione del territorio.
Vi propongo una riflessione sempre attuale. Per approfondimenti c'è il link a fondo pagina

... da BiologicamenteCasa n.16
Questo numero di BiologicamenteCasa propone un tema importante e delicato: “come il settore pubblico e quello privato possono e devono contribuire per una riqualificazione del nostro ambiente urbano e territoriale”.
Progetto Attivo Aquileia 08 ha dimostrato la sua utilità e gratuità. Ha dimostrato che non sempre “a pensar male si pensa bene” e che, anzi, quando si sceglie la strada della diffidenza ci si preclude ad esperienze interessanti ed arricchenti. Alcune amministrazioni per paura che ci fosse un pericolo nascosto, non hanno accettato. Non è facile pensare che tecnici e aziende del settore possano regalare ad un comune idee e proposte, senza chiedere in cambio nulla. Speriamo che altre Amministrazioni desiderino utilizzare tale opportunità, che ha come unico “scotto” quello di discutere le proposte progettuali con la cittadinanza. Tra l’altro l’art. 23 della Legge n.2/2009 sgombra il campo da possibili timori sulla leggittimità della procedura. Il testo prevede recita: “Per la realizzazione di opere di interesse locale, gruppi di cittadini organizzati possono formulare all'ente locale territoriale competente proposte operative di pronta realizzabilita'…”.
L’esposizione del progetto P.A. Aquileia 08 è aperta fino al 20 marzo, presso la Biblioteca comunale.